Luci LED vs Flash p.2
Nella fotografia di beverage, come splash e liquidi in movimento, i flash dominano per la loro capacità di congelare istantaneamente ogni dettaglio, mentre i LED si integrano per effetti creativi e video. Al contrario, nella fotografia di gioielli e orologi, i LED offrono il vantaggio di controllare la luce in tempo reale, rendendo più agevole ottenere risultati precisi e consistenti.
Luci LED vs Flash p.1
Negli ultimi anni, l’illuminazione LED ha affiancato e in certi casi sostituito il flash nella fotografia Still Life. Entrambe le tecnologie presentano vantaggi specifici: i flash eccellono per potenza e capacità di congelare movimenti veloci, come negli splash di bevande, mentre i LED offrono controllo immediato della luce, ideale nella fotografia di gioielli e orologi.
I confini dell’immagine e la solitudine del soggetto.
Cosa accade quando un soggetto entra in un’immagine? Non viene semplicemente ritratto: viene recluso. Ogni fotografia è un confine, una soglia invalicabile tra chi guarda e chi è guardato, tra la realtà e la sua rappresentazione. Da Tina Modotti a Vasco Ascolini, questa riflessione si trasforma in una vertigine: la fotografia diventa carcere e miracolo, luogo d’esilio e di resurrezione. Perché forse, dentro uno scatto, si può anche respirare ancora.
UNIMATIC
Fotografare un orologio significa misurarsi con la precisione assoluta. Ogni riflesso, ogni dettaglio, ogni sfumatura di luce deve essere controllata con rigore, ma anche con sensibilità. In questo racconto di set, tecnica e intuizione si intrecciano per dare vita a un’immagine dove la materia diventa racconto e la luce diventa linguaggio. Con Unimatic, il design essenziale ha incontrato una composizione audace: una piramide arancione, un orologio in equilibrio precario e una regia della luce costruita al millimetro. Perché, nello Still Life di alto livello, niente è lasciato al caso.
TENSIONI
Cosa succede quando una parola come “confine” incontra l’occhio di un fotografo? Diventa soglia, racconto, tensione. In questo viaggio tra filosofia, linguaggio e immagine, il confine si trasforma da limite fisico a strumento narrativo, da regola a ribellione. E dentro una goccia d’acqua — fluido insubordinato — si scopre un’idea di libertà che rompe gli argini del pensiero visivo. Perché anche nello Still Life, dove tutto è controllo, c’è spazio per l’imprevisto.